Prezzo € 19,50
Piemme Edizioni
Libro - Pagine 518
Formato: 13x21
Anno: 2011
Generose manciate di spezie per lenire la nostalgia di casa; curry bollente in cui dissolvere la vergogna per un errore inconfessabile; croccanti frittelle contro l’incertezza del futuro: è in cucina che Sarna esercita la sua magia. Incantatrice di aromi, sa come annegare i brutti ricordi in fragranze inebrianti. Si ribella così alle parole della madre, che l’aveva ammonita: «Solo due cose non si possono nascondere: ishq e mushq, l’amore e il profumo». Perché Sarna sa che, se usato con astuzia, il secondo può mascherare vecchi fantasmi d’amore.
Quando è partita dall’India, si è portata appresso una montagna di spezie, utensili e manghi (la sua passione proibita), incorrendo nelle lamentele di Karam, il suo neo sposo, per quel bagaglio costoso e ingombrante oltremisura.
Ma Karam era ignaro del fardello che Sarna si portava dentro: un carico di ricordi ben più pesante e sgradito, per via di un amore sbagliato che aveva rischiato di disonorare per sempre lei e la sua famiglia. Anche lui, tuttavia, aveva qualcosa da nascondere: un episodio umiliante rimasto sepolto nel caos della separazione tra India e Pakistan, lo sfondo non esattamente romantico che aveva incorniciato il suo incontro con Sarna.
Divisi dai segreti, uniti dal desiderio di fuga, i due hanno lasciato l’India per ripartire da zero, diventando compagni di un turbolento viaggio lungo una vita. Destinazione finale: l’Inghilterra. Ma proprio là, a migliaia di chilometri dal passato, una lettera arriverà a sconvolgere l’equilibrio precario della loro unione, ridando corpo a una verità impossibile da cancellare.
E a quel punto Sarna dovrà inventarsi un antidoto ben più forte della più piccante delle spezie.
Priya Basil, nata a Londra nel 1977, ha trascorso l’infanzia in Kenya. Da sempre lettrice vorace, ha iniziato a raccontare storie ai tempi della scuola, quando si inventava le scuse più improbabili per saltare le lezioni di educazione fisica. Dopo una laurea in Letteratura inglese e un’esperienza di lavoro in ambito pubblicitario, si è finalmente dedicata alla scrittura del suo primo libro, Profumo di spezie proibite, grazie al quale si è affermata tra le giovani promesse della narrativa inglese ed è stata candidata a vari premi letterari, tra cui il Commonwealth Writers’ Prize 2008 e il Dylan Thomas Award (riservato agli autori emergenti).
Piemme Edizioni
Libro - Pagine 518
Formato: 13x21
Anno: 2011
Generose manciate di spezie per lenire la nostalgia di casa; curry bollente in cui dissolvere la vergogna per un errore inconfessabile; croccanti frittelle contro l’incertezza del futuro: è in cucina che Sarna esercita la sua magia. Incantatrice di aromi, sa come annegare i brutti ricordi in fragranze inebrianti. Si ribella così alle parole della madre, che l’aveva ammonita: «Solo due cose non si possono nascondere: ishq e mushq, l’amore e il profumo». Perché Sarna sa che, se usato con astuzia, il secondo può mascherare vecchi fantasmi d’amore.
Quando è partita dall’India, si è portata appresso una montagna di spezie, utensili e manghi (la sua passione proibita), incorrendo nelle lamentele di Karam, il suo neo sposo, per quel bagaglio costoso e ingombrante oltremisura.
Ma Karam era ignaro del fardello che Sarna si portava dentro: un carico di ricordi ben più pesante e sgradito, per via di un amore sbagliato che aveva rischiato di disonorare per sempre lei e la sua famiglia. Anche lui, tuttavia, aveva qualcosa da nascondere: un episodio umiliante rimasto sepolto nel caos della separazione tra India e Pakistan, lo sfondo non esattamente romantico che aveva incorniciato il suo incontro con Sarna.
Divisi dai segreti, uniti dal desiderio di fuga, i due hanno lasciato l’India per ripartire da zero, diventando compagni di un turbolento viaggio lungo una vita. Destinazione finale: l’Inghilterra. Ma proprio là, a migliaia di chilometri dal passato, una lettera arriverà a sconvolgere l’equilibrio precario della loro unione, ridando corpo a una verità impossibile da cancellare.
E a quel punto Sarna dovrà inventarsi un antidoto ben più forte della più piccante delle spezie.
Priya Basil, nata a Londra nel 1977, ha trascorso l’infanzia in Kenya. Da sempre lettrice vorace, ha iniziato a raccontare storie ai tempi della scuola, quando si inventava le scuse più improbabili per saltare le lezioni di educazione fisica. Dopo una laurea in Letteratura inglese e un’esperienza di lavoro in ambito pubblicitario, si è finalmente dedicata alla scrittura del suo primo libro, Profumo di spezie proibite, grazie al quale si è affermata tra le giovani promesse della narrativa inglese ed è stata candidata a vari premi letterari, tra cui il Commonwealth Writers’ Prize 2008 e il Dylan Thomas Award (riservato agli autori emergenti).
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