Prezzo € 15,00
Articolo non soggetto a sconti
Erickson Edizioni
Libro - Pagine 147
Formato: 14x22
Anno: 2012
Igor Salomone
Un uomo alle prese con uno dei ruoli più difficili che possano toccare a un uomo oggi. Un professionista dell’educazione minacciato dai terremoti della vita. Una figlia «simpatica, testarda, buffa, insopportabile, bella e dolcissima». E disabile.
Una storia tra un padre e una figlia che parla dell’esser padre di ogni figlio, quando i figli sono quello che sono e chiedono ai padri di inventarsi e diventare. Parole che parlano di padri ai padri. E alle madri, e ai figli, e agli uomini e alle donne che di padri vogliono sentir parlare.
Un libro nato in forma di diario, divenuto sin dalla prima edizione un motore di incontri, dibattiti, letture, esperienze teatrali. Un’opera in crescita continua, grazie agli sguardi che ha incontrato e continua a incontrare, sostenendoli.
Dal libro:
"I padri sono una specie in declino, muoiono a milioni in tempi di guerra, spariscono a milioni in cerca di libertà se hanno la pancia piena e ancora a milioni in cerca di lavoro se la pancia è vuota; di quelli che restano, diversi milioni sono assenti dalla mattina alla sera, altrettanti per l’intera settimana, e in numero di poco inferiore per mesi interi. Quando ci sono non sanno cosa fare e se fanno qualcosa, di solito e nel migliore dei casi, lo fanno in modo maldestro. Nei ritagli di tempo, infine, si dedicano a fantasie ingenue sul futuro loro e dei figli che i manuali consigliano di tollerare bonariamente, almeno fino a quando non sfiorino il morboso e sempre che nel frattempo non se ne stiano con le mani in mano. È così che nella cultura contemporanea il compito paterno fondamentale, presidiare il futuro, si è trasformato in un passatempo per maschi adulti psicolabili. Eppure è la possibilità di pensare un figlio che ha inventato il Futuro."
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