lunedì 7 marzo 2011

La Via del Comando Leadership, buddhismo e felicità


Prezzo € 18,50
Mondadori
Libro - Pagine 178
Formato: 15x22,5
Anno: 2011


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"I tempi sono cambiati e i leader delle varie tradizioni religiose devono partecipare alle discussioni sull'economia e sul commercio globale." "I veri leader possiedono la capacità di guardare un tema da punti di vista diversi e, partendo da tale visione allargata, di prendere le decisioni più adeguate. La vera leadership riconosce l'inevitabilità del cambiamento, la necessità della consapevolezza di una responsabilità universale e l'importanza di una compenetrazione fra sistema economico e valori morali."

Sono queste le ragioni che hanno spinto il Dalai Lama a scrivere un libro in cui affronta, insieme a Laurens van den Muyzenberg, consulente di management, problemi estremamente delicati come la povertà nelle nazioni sottosviluppate, il senso di insoddisfazione sempre più diffuso nei Paesi ricchi, la minaccia di una catastrofe ambientale e la mancanza di pace in molte parti del pianeta.

Il Dalai Lama ci mostra come il buddhismo può dare un fondamentale contributo al mondo degli affari e agli uomini - capitani d'industria, leader ai vertici di importanti multinazionali - che ogni giorno, più o meno consapevolmente, condizionano con le loro decisioni il nostro modo di vivere e di essere felici.

Nel mondo globalizzato di oggi, in cui la corsa al profitto, il capitalismo esasperato e la finanza spregiudicata si confrontano drammaticamente con problemi come la sostenibilità ambientale, la povertà e la crisi di valori che affligge la società occidentale, è necessaria una leadership ben diversa da quella insegnata nelle scuole di management. Il Dalai Lama, leader spirituale del buddismo e capo del governo tibetano in esilio, ha conversato a lungo su questi temi con Laurens van den Muyzenberg per comprendere che tipo di leadership dovrebbero esercitare gli imprenditori a capo di multinazionali o di aziende grandi e piccole; persone che sono in grado di influire in modo significativo sugli sviluppi futuri della nostra società.

Attraverso racconti esemplari e citazioni il Dalai Lama ci invita a adottare l'ottica buddista, che utilizza un quadro olistico della realtà e applica concetti quali "giusta visione", "giusta condotta", "giusta via"; mentre van den Muyzenberg ci offre esempi concreti di leadership, più o meno consapevole.



Tenzin Gyatso (1935) è il quattordicesimo Dalai Lama. Leader politico e spirituale del popolo tibetano, autorità religiosa, voce tra le più ascoltate del pacifismo mondiale, nel 1989 è stato insignito del Premio Nobel per la pace. Dal 1959 vive in India, a Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio.

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