Prezzo € 18,50
Piemme Edizioni
Libro - Pagine 459
Formato: 13x21
Anno: 2011
Leila è una giovane regista araba; portare il burqa non le impedisce di girare documentari su argomenti scomodi, come l'ipocrisia religiosa e i tabù legati al sesso, nella sua città, Jeddah. Miriam, invece, con il burqa non sa fare nemmeno due passi senza inciampare: è americana, ed è finita in Arabia Saudita per ricongiungersi con il marito, che lavora come guardia del corpo per un ricco cliente.
Vorrebbe andarsene al più presto da quel mondo claustrofobico in cui è costretta a sottostare a leggi che non capisce e non le appartengono, un paese in cui le donne vengono arrestate se indossano i pantaloni, guidano l'auto, ascoltano musica in pubblico o, peggio ancora, frequentano uomini che non sono loro parenti.
I destini di Leila e Miriam si incrociano inaspettatamente quando la prima viene ritrovata priva di vita su una spiaggia e il marito della seconda scompare all'improvviso. Sarà una terza donna a cercare di districare i legami tra le due vicende: Katya, il cui desiderio di indipendenza è tale da spingerla a mentire, fingendosi sposata, pur di poter lavorare come tecnico in un laboratorio della Scientifica.
Ad aiutarla nella ricerca della verità è Nayir: guida del deserto e musulmano devoto, che di Katya è innamorato ma che non sa conciliare i desideri ispirati da quel sentimento con i rigidi precetti della religione.